…la DONNA. (secondo “Libero”)

…giovedì 1 dicembre 2011, ore 7.00.

Mentre leggo on-line le notizie riportate da varie testate giornalistiche, la mia attenzione ad un certo punto cade su un articolo del quotidiano “Libero” scritto da Camillo Langone, dal titolo: “Togliete i libri alle donne: torneranno a far figli.”
Subito dopo aver rischiato la vita strozzandomi con il caffè per lo stupore dettato dal titolo, ho deciso di mettere ulteriormente alla prova il mio stomaco leggendo il resto.
L’articolo, che assolutamente non vi consiglio, mi sembra qualcosa di già sentito, e dopo tre minuti di riflessione… ECCO!!!!! Ora si che mi ricordo, sembra proprio uno di quei tristissimi slogan propagandistici del ventennio fascista!!! Infatti dando una scorsa, noto che tal Camillo Langone si autodefinisce XENOFOBO.
Scusate però, partiamo dall’inizio…
Camillo Langone sostiene: “il mestiere che gli italiani non vogliono più fare è il genitore”, sostanzialmente perché è un mestiere poco redditizio e molto faticoso, e uno dei problemi principali della poca natalità in Italia è  sicuramente la troppa scolarizzazione femminile.
Infatti ad un certo punto il giornalista ci delizia con la sua massima:
“più scolarizzazione femminile = meno famiglie”, secondo Langone probabilmente le donne dovrebbero, finita la quinta elementare, trovare marito, farsi ingravidare, sfornare una marea di figli e passare il resto della giornata a rassettare la casa.

L’articolo poi continua con uno sproloquio razzista, che collega la poca natalità con l’immigrazione (che a lui disgusta!!!), ma quello non ve lo racconto perché vista la demenza di quelle poche righe stento quasi a capirlo.

Sinceramente penso che il sig. Langone invece di basarsi su fantomatiche statistiche e poi scriverci articoli, dovrebbe semplicemente ragionare.

E’ sicuro che in Italia si fanno pochi figli, ma non certo perché le donne sono acculturate o perchè l’immigrazione dilaga.
Il problema fondamentale è che nell’ Italia del 2011 non ci sono certezze, certezze in NIENTE.Un esmpio banalissimo: ad oggi una coppia di conviventi, per trovare la propria indipendenza, che cosa fa?
Per prima cosa cerca un lavoro, ma il lavoro non c’è, e se quello manca, mancano i soldi, e se mancano i soldi purtroppo non si può vivere, per cui come si può pensare di mettere al mondo dei figli se non si sa neanche cosa dargli da mangiare??? Questo, in soldoni, è il motivo principale della poca natalità!!!

Ora viene spontanea un’ altra domanda: perché uno come Langone è libero di scrivere baggianate su un quotidiano nazionale?

Sinceramente sono esausto di sentire ca**ate, e penso che l’Italia potrebbe essere un paese molto più avanzato e libero, invece per via di questi ridicoli personaggi risulta arretrato e ignorante.
Sentiamo ogni giorno discorsi “nostalgici” sugli immigrati, scordandoci che noi stessi siamo stati tra i primi ad emigrare all’estero, esportatori di MAFIA nel mondo con la quale ci siamo resi ridicoli agli occhi di tutti.

D’altronde l’Italia è piena di questi controsensi: leghisti, leghisti meridionali, operai che votano il Berlusca e…
…giornalisti nostalgici che si autodefiniscono xenofobi ma condividono “l’ideale” di un estremista islamico della peggior specie.

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