lettera aperta di Patrizia Moretti Aldrovandi, Ilaria Cucchi, Lucia Uva, Domenica Ferulli

Siamo quattro famiglie normali e quattro esperienze di giustizia allucinanti, processi compresi. Questa giustizia è solo per i ricchi. Questa giustizia protegge soltanto i diritti dei più forti, di coloro che hanno un potere o che hanno capacità economiche. Questa giustizia calpesta quotidianamente i diritti degli ultimi. Questa giustizia non ha nessun rispetto e considerazione per le vittime dei reati. Nessuno si interessa veramente ai problemi della giustizia e la gente capisce solo quando vi rimane stritolata. Legge bavaglio, processo lungo, processo breve, intercettazioni. Tutti falsi problemi, figli di una tanto imbarazzante quanto grande ipocrisia, dietro la quale di nasconde, e nemmeno bene, la volontà di coloro che abusano del loro potere a danno dei cittadini di farlo in silenzio, di nascosto ed impunemente. Vergogna! I processi e le cause sono ormai insostenibili per qualsiasi famiglia normale. Si muore in tribunale, si muore per la giustizia, si muore in carcere e in qualunque strada, si muore di carcere. E i problemi per i nostri politici sono le intercettazioni dei festini e delle escort. Siamo indignate, addolorate, offese e abbiamo bisogno di tornare a credere in uno Stato, che sembra ignorare noi e le esigenze di tutti i cittadini normali che hanno bisogno della giustizia. Patrizia Moretti Aldrovandi, Ilaria Cucchi, Lucia Uva, Domenica Ferulli.

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