…manifestare è un diritto e non si tocca!!! Bologna 11/11/11

Indignati Bologna 11/11/11_(1)

...finalmente anche a Bologna ci siamo fatti sentire e ancora non è finita.
Una maxi manifestazione ha regnato in città. Più di 3000 studenti, universitari e non, ma anche lavoratori e precari, tutti riuniti purtroppo sempre per le stesse ragioni: debito pubblico, B.C.E., tagli alla cultura, alla scuola ….a tutto.


Ormai la gente non ne può più, per questo si scende in piazza, perché si ha come la netta “impressione” che sia in corso una “sorta di assalto finale contro le risorse della società, e che qualcuno stia tentando di appropriarsi dell’intera ricchezza sociale”, come ha dichiarato Bifo Berardi, e posso affermare con certezza che la soluzione a tutto questo potrebbe essere il reddito di cittadinanza a livello europeo, cioè  soldi per la ricerca, soldi per l’educazione e l’istruzione, soldi per la sanità, per la vita sociale reale. L’esatto contrario di quello che sta facendo chi ci governa e che si dovrebbe occupare di tutto questo.
Tutte le generazioni sono chiamate in causa, perché ormai è stato tolto tutto a tutti, anche le speranze in un futuro migliore.
Basti pensare a quella generazione che ha lavorato tutta una vita ai quali ora viene messa in dubbio la pensione, o a quelli a cui viene alzata l’età del pensionamento, o a quei “ragazzi” come me, che a 30 anni non hanno stabilità in niente: casa, lavoro, futuro inesistente… Poi gli studenti universitari, quelli dei licei ai quali non è concesso niente, siamo tutti vittime e spettatori di tagli indegni e senza nessuna logica. 
Anche ieri, come tutte le volte, si sono creati momenti di tensione sfociati poi nei soliti abusi di potere ed eccessi di violenza da parte delle forze dell’ordine, come è successo a Martina, 23 enne della Facoltà di Lettere,che si trovava in mezzo alla strada a volto scoperto, quando ad un certo punto è stata colpita da ripetute manganellate al corpo e al viso che le hanno causato le perdita di 5 denti e la lussazione di una spalla. Era necessario???

indignati Bologna…11/11/11_(2)

Ricordo a tutti quelli che ogni tanto se lo “scordano” che riunirsi e manifestare è un diritto di ogni cittadino, come cita anche la Costituzione Italiana negli articoli 17 e 21, e personalmente sono stanco e schifato dalle cazzate che ho sentito dopo la grande manifestazione del 15 ottobre a Roma, sfociata in guerriglia per colpa di qualche black block.
Nel dettaglio la buffonata alla quale mi riferisco (perché è di questo che si tratta, e per fortuna è rimasta tale), è quella RIDICOLA trovata di Maroni, subito sostenuta da Giovanardi (che forse intravedeva la possibilità di nuovi lucrosi affari a spese della collettività), di far pagare un tot a manifestante al fine di garantire il risarcimento di eventuali danni… 
…ci mancava solo questo, la privatizzazione dell’intangibile diritto costituzionale di riunione e manifestazione.

E poi scusate… l’incasso? Provate ad immaginare la fine che farebbe…!

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